Scuole legali, presto gli standard di qualità

Il Sole 24 Ore, 27/04/2004

«L’obiettivo è una riforma organica che incida sulla qualità del percorso formativo e sulle regole d’accesso alle professioni legali». Lo ha affermato, a Torino, il sottosegretario all’Istruzione, Maria Grazia Siliquini, intervenendo a un convegno sulle scuole di specializzazioni legali. All’appuntamento sono intervenuti, tra gli altri, anche Remo Danovi (presidente del Cnf) e Michelina Grillo (presidente Oua), componenti della commissione ministeriale che ha il compito di preparare il riordino delle scuole di specializzazione per notai e avvocati. Siliquini ha evidenziato che «si partirà da una rivisitazione del percorso universitario, l’attuale "3 + 2", che necessita di maggiore congruità e coerenza rispetto alle esigenze delle professioni. Saranno quindi ristrutturate e potenziate le scuole di specializzazione legale, che attualmente non soddisfano in pieno le esigenze degli aspiranti avvocati e notai. Sarebbe auspicabile che le scuole — quelle organizzate dalle università, quelle promosse dagli Ordini forensi e le scuole notarili — siano riorganizzate in modo da costruire un unico grande canale di accesso alla professione legale, secondo standard di qualità omogenei».