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3° congrezzo nazionale del Mo.P.I.

a cura di Tommaso Valleri, pubblicata il 01/12/2005

Si è svolto a Firenze, il 5 e 6 novembre 2005, nella splendida cornice dell’Hotel Albani, il terzo congresso nazionale del Mo.P.I. Dopo due giorni di intenso dibattito l’Assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità il seguente documento che traccia le linee guida dell’Associazione per i prossimi 5 anni:

Il terzo Congresso Nazionale del Mo.P.I. Movimento Psicologi Indipendenti, nel segno della continuità con l’azione di politica professionale svolta dall’associazione negli ultimi cinque anni, impegna il nuovo gruppo dirigente per l’attuazione delle seguenti linee:

- ampliare gli orizzonti delle discipline psicologiche ai molti settori sociali rispetto ai quali esse potrebbero portare fattivi contributi nella direzione della libertà, della salute, del benessere;

- lavorare nella direzione di un innalzamento degli standard qualitativi delle prestazioni professionali degli Psicologi attraverso meccanismi di selezione positiva tendenti a valorizzare la formazione permanente, il bilancio di competenze, la specializzazione, la ricerca;

- tutelare gli interessi generali della professione di Psicologo e di Psicoterapeuta evitando la corporativizzazione della categoria, favorendo l’integrazione ed il confronto fra le molte “anime” culturali, di scuola, professionali, della Psicologia contemporanea, incentivando il dialogo ed il rapporto, anche su piani operativi, con le discipline e le categorie “confinanti” (Filosofi, Antropologi, Pedagogisti, Mediatori Familiari, Medici, Sociologi, Counselor, etc.) nella convinzione che l’interesse della professione è quello di offrire -a settori sempre più ampi- competenze nel rispetto dei diversi ruoli e delle diverse funzioni;

- tutelare in ogni sede il diritto al lavoro, allo studio, alla libera ricerca, di singoli colleghi o di gruppi di essi; agire, anche in sede sindacale, per una fluidificazione della professione. Promuovere e sostenere i valori portanti della libera professione e lavorare in direzione di un rapporto elastico tra pubblico e privato;

- predisporre azioni mirate alla conservazione della libertà della formazione psicologica, assicurando il libero e leale confronto tra indirizzi teorici diversi, sostenendo ogni percorso di integrazione e/o di unificazione;

- contribuire fattivamente al governo della categoria degli Psicologi attraverso un presenza nelle istituzioni della categoria ed attraverso la partecipazione al dibattito sulla riforma delle professioni intellettuali che metta in evidenza il ruolo imprenditoriale del libero professionista e la necessità di superare gradualmente l’attuale sistema ordinistico nella direzione del libero confronto tra associazioni di categoria accreditate.

Di seguito il gruppo dirigente che guiderà l’Associazione nel prossimo quinquennio:

Comitato di Coordinamento Nazionale: Patrizia Adami Rook (Firenze), Anna Barracco (Milano), Sandra Pentenero (Torino). Segretario Generale: Rolando Ciofi (Firenze)

Consiglio Direttivo Nazionale: Mario Ajazzi Mancini (Barberino di Mugello), Germano Bellussi (Venezia), Renato Cocco (Sassari), Francesco Costantino (Pavia), Francesco Di Nisio (Pescara), Laura Grignola (Genova), Wanda Lacorina (Viareggio), Roberto Parrini (Grosseto), Cristina Salvetti (Milano), Mauro Santacatterina (Vicenza), Luigi Zammuto (Arezzo).

Collegio dei Revisori dei Conti: Riccardo Niccoli (Firenze), Elisabetta Poli (Firenze), Tommaso Valleri (Firenze).

Commissione Deontologica: Carla Bartolucci (Firenze), Federico Bianchi di Castelbianco (Roma), Marco Giannini (Firenze), Giampiero Mosconi (Milano).



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